In Spagna, non tanto in altri paesi anglosassoni, denunciare qualcosa che sta accadendo in un’azienda o in un’organizzazione e che non è etico, è disapprovato. La Spagna continua ad essere un paese picaresco, anche se alcune delle ultime azioni esemplari che si vedono ai massimi livelli possono contribuire a determinare un cambiamento in quella cultura.
Mentre negli Stati Uniti le denunce di cattiva condotta vengono addirittura premiate con milioni di dollari, e quindi sono stati individuati scandali come ENRON, in Europa, per ora, il nuovo ( DIRETTIVA (UE) 2019/1937 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO ) proteggerà l’informatore o il denunciante da ritorsioni.
Il nuovo regolamento, in attesa di recepimento nei prossimi mesi, è obbligatorio per le aziende con più di 100 dipendenti e dal 2023 lo sarà per le aziende con più di 50. Tra gli obblighi spicca la necessità di creare canali di segnalazione anonimi sia per gli enti pubblici che per le aziende private.
Affinché un canale sia anonimo deve soddisfare una serie di requisiti, ad esempio una mail, che è il canale più diffuso, difficilmente è anonimo poiché si può conoscere da dove proviene/chi lo invia. Un’applicazione gestita da una terza parte che esegua azioni di comunicazione tra l’azienda e l’attore è un’alternativa per impedire all’azienda di avere i dati dell’attore. Anche le app possono esserlo, ma essendo rigorose potrebbero non garantire l’anonimato, in quanto sono stati individuati i dispositivi su cui è installata.
Oltre a tutto ciò, l’attore può incorporare un ulteriore livello di sicurezza utilizzando un browser come TOR , che impedisce di conoscere l’IP del browser originato dalla comunicazione. Se un reclamante vuole l’anonimato totale, deve utilizzare un browser che anonimizzi la comunicazione.