Nuove normative possono aiutare a generare nuove opportunità di business. È importante essere attenti a valutare se una nuova direttiva può aiutarci a rafforzare la nostra attività guadagnando quote o almeno difendendoci dalla concorrenza.
La nuova direttiva europea sulla protezione degli informatori (DIRETTIVA (UE) 2019/1937 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO) obbliga le organizzazioni con più di 250 dipendenti a implementare un canale di segnalazione anonima a partire da dicembre 2021 e quelle di 50 a partire dal 2023, per aiutare a prevenire la commissione di reati all’interno di qualsiasi organizzazione.
Tra i diversi requisiti, c’è la necessità di avere una persona per organizzazione con il ruolo di Compliance Officer. Nelle grandi organizzazioni questa cifra esiste già, ma nelle piccole e medie organizzazioni non è così comune, se non, che sia piuttosto insolito vedere questa cifra.
Qui, sulla base delle indicazioni della direttiva, si pone la possibilità di esternalizzare la figura del Compliance Officer. Questo apre una nuova opportunità per avvocati/consulenti di svolgere un servizio di Compliance Officer in outsourcing e ricorrente. Il servizio ha un grande vantaggio, può generare una ricorrenza che è qualcosa di molto ricercato nei servizi professionali.
Il Compliance Officer necessita di uno strumento informatico che gli permetta di implementare il canale dei reclami. Un pezzo essenziale nel processo di conformità dell’organizzazione.
ithiki io pro , è lo strumento che consente ad avvocati e consulenti di fornire canali di reclamo gestiti centralmente e quindi di facilitare e automatizzare i servizi di Compliance Officer in outsourcing.