L’Atto 20/2 La legge è stata pubblicata nel BOE.
La scorsa settimana il governo ha approvato il progetto di legge sulla protezione delle persone che segnalano violazioni normative e sulla lotta alla corruzione. Si tratta di una legge che recepisce la direttiva europea 2019/1937 sulla protezione degli informatori. Potete consultare i dettagli completi della legge qui.
Lo scopo del regolamento è quello di tutelare le persone che, in ambito lavorativo o professionale, rilevano illeciti penali o amministrativi gravi o gravissimi e li denunciano attraverso i meccanismi ivi disciplinati.
Nel suo ambito di applicazione, oltre a tutelare coloro che segnalano le violazioni del diritto dell’Unione previste dalla direttiva 2019/1937 del Parlamento europeo, la legge copre anche i reati penali e amministrativi gravi e gravissimi previsti dal diritto nazionale, estendendo così il campo di applicazione materiale della direttiva.
La nuova legge stabilisce una serie di obblighi per le organizzazioni pubbliche e private, i principali dei quali sono:
- Nominare un responsabile del sistema informativo interno.
- Definire una politica o una strategia che definisca i principi generali del sistema interno di informazione e difesa degli informatori.
- Stabilire una procedura di gestione delle informazioni.
- Implementare un canale informativo interno o un canale per le denunce.
- Stabilire garanzie per la protezione dell’informatore all’interno dell’organizzazione o dell’ente stesso.
Ci saranno anche canali di segnalazione esterni. Questi saranno forniti dalla nuova Autorità indipendente per la protezione degli informatori o da enti a livello regionale. Si raccomanda di utilizzare i canali interni come primo mezzo di segnalazione, ma il segnalante può decidere quale canale utilizzare.
La legge è in attesa dell’iter parlamentare. Quando entra in vigore Le aziende con 250 o più dipendenti avranno 3 mesi di tempo per implementare un canale interno o 6 mesi per adattare quello attuale se ne hanno già uno. Le organizzazioni con un numero di dipendenti compreso tra 50 e 249 avranno tempo fino al 1 dicembre 2023.
In breve, la proposta di legge sulla tutela delle persone che segnalano illeciti normativi e sulla lotta alla corruzione recepisce ed estende la direttiva europea 2019/1937. Con la sua entrata in vigore, le organizzazioni pubbliche e private dovranno apportare una serie di modifiche alla loro organizzazione per conformarsi alle nuove norme.
Se non disponete ancora di un canale di segnalazione sicuro e riservato per rispettare le normative, potete provare ithikios. Il canale saas per il whistleblowing progettato per rispettare in modo efficiente la legge.